L'estensione ignota dei miei pensieri mi spaventa.
Questa è la mia vita, proiettata nel nulla come una corda alla quale mi arrampico e scivolo giù. A mantenere la tensione è la tensione stessa, la spinta fra ciò che sono e ciò che posso diventare. È il tiro alla fune fra il mondo che eredito e quello che invento.
Non faccio che tirare, che aggrapparmi disperatamente alla vita, e quando mi dipano, anche il reale e l'immaginario si dipanano insieme a me, così come insieme sono saldati: fibre della vita annodate una all'altra nel tempo.
– Jeanette Winterson