
Addirittura, esistono studi scientifici che spiegano perché gli uomini sono più attratti da forme femminili particolarmente generose. Adesso, anche nel mondo della moda si apre un dibattito di tipo concettual-linguistico.

"Sexy is a state of mind, not a dress size. Sexy è uno stato della mente, non la taglia di un vestito"
Teoricamente, nell’ipotetica ‘scala di taglie’ delle modelle, subito dopo (ma talvolta usato come sinonimo) la categoria curvy, c’è quella delle 'plus size', meno poeticamente indicate in italiano come ‘taglie forti’: ci si aspetta dunque delle ragazze particolarmente in carne (e alte, molto) che sono, a tutti gli effetti, delle modelle da capogiro, che infatti spopolano sia sulle passerelle sia sui cataloghi e nelle pubblicità di biancheria intima.
Il punto è che in tante, ora, rifiutano l’etichetta ‘taglia forte’. Una di loro, Stefania Ferrario, riassume la questione così: "Sono una modella, non una modella plus size". E uno dei suoi tweet è diventato una specie di slogan: "Sexy is a state of mind, not a dress size".

Oltre a corpi esplosivi, queste ragazze tutte curve hanno sorrisi e visi da incorniciare – suvvia, ammiratele anche dal collo in su, ogni tanto!
Fonte: Gqitalia.it