“Certi amori non finiscono/Fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava Antonello Venditti (in Amici Mai, dall’album Benvenuti in Paradiso, 1991). Versi che forse non valgono per gli Eiffel 65, vecchie glorie della italodance fine anni Novanta-Duemila, appena tornati in scena con un brano dal titolo che è tutto un programma, Panico.
L’occasione è stata il concerto al Live di Trezzo D’Adda, dove si sono presentati solo Maury e Jeffrey Jay, senza Gabry Ponte. Intanto, su YouTube è comparso un lyric video in versione demo del nuovo pezzo. Che, a dire il vero, ha stupito non proprio positivamente i fan, nostalgici dei tormentoni del passato, come Blue (Da Ba Dee) e Move Your Body.
Il nuovo singolo Panico è una canzone, con un testo insolitamente lungo e complesso, che racconta gli attacchi di panico in discoteca.
Superato il primo effetto amarcord causato dalla sola vista di "Eiffel 65"su Youtube, arriva un’altra ondata di nostalgia, acuita dall’insoddisfazione: Panico dovrebbe essere la nuova Blue (Da Ba Dee)?
Con quella hit, l’allora trio aveva esportato la italodance a livello internazionale, tanto da posizionarsi nella Top10 (alla sesta posizione) della classifica di Billboard e aggiudicarsi una nomination ai Grammy Awards 2001 nella categoria “Best Dance Recording”.
Poi, dopo il secondo album, era cominciata la crisi di identità, che si era declinata nella svolta pop, tra partecipazioni a Sanremo e un terzo album; nel 2005 Gabry Ponte lascia il progetto degli Eiffel 65, che diventano i Bloom 06, fino alla reunion e l’annuncio di un quarto album in lavorazione con il nome originale, anche se non è chiaro se Gabry Ponte sia tornato negli Eiffel 65.
Adesso, arriva Panico: chissà come lo prenderebbe Zorotl, l’extraterrestre blu, la mascotte degli Eiffel 65 dai tempi di Blue (Da Ba Dee).
Fonte: Gqitalia.it