sabato 8 novembre 2025

Raf: “Il mio modo per celebrare i 40 anni di Self Control”

Il musicista propone anche gli altri suoi successi, daIl battito animaleaTi pretendo


Quarant’anni fa scrissi “Self Control” e la mia vita cambiò». Eccome se cambiò la vita di Raf, iniziata col botto nel mondo della musica pop. Era il 1984 quando quel brano al contempo dance e melodico spopolò in Italia, nel resto d’Europa e a livello globale grazie alla versione lanciata nello stesso anno da Laura Branigan. Si raggiunse la ragguardevole cifra di 20 milioni di copie vendute in tutto il mondo e per Raffaele Riefoli, in arte Raf, il percorso musicale iniziò in modo strepitoso.

Nel 2024 si sono quindi celebrati i 40 anni da quel brano che fu importante non solo per il decollo della carriera di Raf, ma anche per il fatto che oggi si annovera tra le canzoni più note al mondo tra quelle scritte da un artista italiano e interpretate da innumerevoli colleghi e colleghe, compreso Ricky Martin. L’entusiasmo non accenna a placarsi e così anche nel 2025 la festa si porta i suoi strascichi, ma questa volta con cambio di location, passando dai club ai teatri. Dopo la data zero del 23 maggio a Milano, ilSelf Control 40th AnniversaryTour teatralefa tappa a Torino sabato 8 novembre al teatro Colosseo di via Madama Cristina 71. Per lo spettacolo al via alle 20,30 si spendono 79 euro per la poltronissima, 69 euro per la poltrona A, 59 euro per la poltrona B, 49 euro per la galleria A e 39 euro per la galleria B, con prevendite su www.teatrocolosseo.it.

Se è vero che “Self Control” cambiò la vita al suo autore, è altrettanto vero che alle sonorità del brano Raf ci arrivò dopo anni di militanza in ambito rock, compreso il gruppo Cafè Caracas in cui suonava Ghigo Renzulli dei Litfiba: «Non avrei mai pensato – confessa il cantautore pugliese – di cantare un brano come quello. Io ero un rockettaro e non c’entravo niente con la dance di quel periodo, era un mondo a me estraneo». La svolta è stata definitiva perché da lì in poi le sonorità da lui proposte hanno attinto dal pop e dalla canzone d’autore italiana.


Rispetto al tour 2024 nei club, cambia ovviamente l’atmosfera
, che si fa più raffinata e intima, ma non per questo meno intensa, anzi. «Portare Self Control 40th Anniversary nei teatri significa dare vita a un incontro speciale con chi mi segue da sempre e con chi ha scoperto la mia musica più di recente», spiega Raf. «Nei teatri ogni nota respira, ogni parola trova spazio per emozionare. È il modo perfetto per celebrare questi 40 anni insieme, tra festa e riflessione, ricordi e nuove scoperte». Già, perché oltre al singolo che dà il titolo al tour si festeggiano anche 40 anni di carriera trascorsi dall’uscita del suo primo, omonimo album. Scontato quindi trovare in scaletta praticamente tutti i suoi più grandi successi, daSei la più bella del mondoaIl battito animale”, daCosa resterà degli anni 80aTi pretendo”, daInfinitoaStai con me”.

Nonostante il salto indietro nel tempo, l’intento non è quello di cadere nella mera nostalgia, come lui stesso ammette. «Nonostante sia un concerto dedicato ad una canzone di 40 anni fa, dal vivo di nostalgico non avverti nulla, perché ancora oggi si attinge a sonorità anni 80. Evidentemente c'è il bisogno di tornare ad una musicalità e a sonorità che diano emozioni con contenuti”.