mercoledì 26 marzo 2025

Totti rifiuta il Tapiro di Striscia: “Che fa, ci va in Russia da Putin?”. La reazione del Pupone

Totti è stato intercettato dall’inviato di Striscia la Notizia per il viaggio in Russia che ha sollevato le polemiche: l’8 aprile dovrebbe essere protagonista di un evento a Mosca.
 

I cartelloni con l'immagine di Francesco Totti hanno tappezzato Mosca, annunciando un imminente viaggio in Russia che ha scatenato le polemiche: l'ex capitano della Roma si recherà nella città russa in qualità di testimonial di un sito di scommesse, ma la sua trasferta ha scatenato la bufera mediatica facendogli guadagnare anche un Tapiro d'Oro da parte di Striscia la Notizia che però il giocatore ha rifiutato senza commentare.

Totti non ha accettato il noto premio della trasmissione satirica e si è immediatamente blindato nella sua auto, parcheggiata sulle strisce pedonali davanti alla rapa dei disabili. Qualche giorno fa aveva espresso perplessità sul suo viaggio a Mosca proprio in seguito al dibattito politico che si era sollevato in Italia, ma lo stesso ex calciatore ci ha tenuto a rispondere per spiegare le finalità della sua visita.

Il viaggio a Mosca di Totti
In tutta la città russa erano comparse immagini dell'ex capitano della Roma, accompagnate dalla scritta "L’imperatore sta andando alla terza Roma", una campagna pubblicitaria che ha fatto nascere risvolti politici che hanno creato polemiche. Totti si sarebbe dovuto recare lì come testimonial di un noto sito di scommesse, ma è stato accusato di farsi sfruttare dal Cremlino per scopi che non hanno nulla a che fare con il mondo dello sport.


Per questo l'ex giocatore aveva sollevato qualche perplessità su questa trasferta, con l'evento che si sarebbe dovuto tenere il prossimo 8 aprile, proprio a causa delle polemiche che lo avevano travolto a partire dallo slogan scelto: la "Terza Roma" è ovviamente Mosca, chiamata così dagli integralisti russi che vedono nell'attuale governo l'avvento di un vero e proprio impero che supererà quello romano.

Il tapiro e la reazione del "Capitano"
Per questo Valerio Staffelli di Striscia la Notizia ha cercato di consegnargli un Tapiro d'Oro che non è stato accettato. "Ci va o non ci va l’8 aprile in Russia? È vero che Putin tifa Roma?" gli ha chiesto in modo sarcastico l'inviato della trasmissione che non ha ricevuto nessun tipo di risposta da Totti. L'ex capitano della Roma ha deciso di non rilasciare alcun commento e di non prendere con sé il premio, rifugiandosi immediatamente nella sua auto parcheggiata sulle strisce pedonali davanti alla rampa dei disabili.

La risposta di Totti
La risposta dell'ex giocatore sulla questione non si è fatta attendere. Totti ha spiegato le finalità del suo viaggio, cercando di chiarire tutte le polemiche con il suo punto di vista sulla questione ma confermando anche la sua visita a Mosca del prossimo 8 aprile: "Vado a Mosca in quanto uomo di sport. Il mio viaggio di lavoro a Mosca, da giorni, suscita infinite polemiche. Ma io non sono un politico né un diplomatico, sono un uomo di sport che ne promuove i valori in giro per il mondo. L'ho sempre fatto: prima come calciatore e adesso in una nuova veste. Da anni vado in tutti i Paesi in cui mi invitano a parlare di sport e non avrei problemi ad andare a Kiev, per le stesse finalità".

Fonte: Fanpage.it

giovedì 20 marzo 2025

Bassotto salta nella culla e uccide un neonato: “L’ha attaccato alla gola silenziosamente, i genitori avevano già tentato di sopprimerlo perché troppo aggressivo”

La tragedia è avvenuta nella città russa di Seversk, in Siberia, nella notte del 10 marzo. Sull'accaduto indaga la polizia

 
Un neonato è morto a Seversk, nella regione di Tomsk, in Russia, a causa dei ripetuti morsi di un bassotto. Come riportato dal sito d’informazione russa Ria.ru, il Comitato investigativo regionale della Federazione Russa ha aperto un’indagine per comprendere la reale dinamica dei fatti. “È stato aperto un procedimento penale in merito alla morte di un minorenne in seguito ad un reato ai sensi della Parte 1 dell’Articolo 109 del Codice penale della Federazione Russa ( morte per negligenza )”, si legge nella dichiarazione del Comitato. Secondo i dati preliminari del Comitato investigativo la notte del 10 marzo in uno degli appartamenti di Kommunistichesky Avenue nella città di Seversk, un bassotto “ha morso un bambino nato nel 2025 che dormiva nella sua culla”. “Il corpo del bambino è stato poi ritrovato dalla madre senza segni di vita e con molteplici morsi, ha riferito sempre il dipartimento regionale investigativo.

Gli investigatori stanno accertando le circostanze, nonché le cause e le condizioni che hanno contribuito all’incidente. Il cane è stato soppresso. Ulteriori dettagli sulla morte del neonato li ha pubblicati il tabloid The Sun. L’attacco sarebbe avvenuto “appena un mese dopo la nascita del bambino”, il secondo figlio della coppia che abita a Seversk: “Il 10 marzo, durante la notte, l’animale ha attaccato alla gola il neonato silenziosamente, senza svegliare i genitori. Secondo un membro della famiglia, il cane era diventato più aggressivo dopo la nascita del bambino. Prima dell’attacco i proprietari avevano già tentato di far sopprimere l’animale a causa della sua crescente aggressività. Tuttavia, i veterinari hanno riscontrato che l’animale era sano e si sono rifiutati di sopprimerlo”. Il Sun scrive anche che “per paura, il cane veniva tenuto al guinzaglio durante la notte, ma la tragica notte della morte del bambinoil padre aveva dimenticato di legarlo”.

Come riporta infine The Independent, forzando etologicamente la mano, i bassotti hanno origine nella storia come “cani da caccia usati per stanare animali come tassi e conigli dalle tane e sebbene siano animali domestici molto amatipossono essere aggressivi con le persone che non conoscono”.

Fonte: Ilfattoquotidiano.it

mercoledì 19 marzo 2025

Maestra d'asilo apre un profilo su OnlyFans e rischia il licenziamento, Elena Maraga: «Come faccio con 1.200 euro di stipendio?»

La 29enne educatrice di Treviso difende la sua attività extra-lavorativa, sostenendo di guadagnare "più con i contenuti hard che con il suo stipendio da insegnante"


Elena Maraga, 29 anni, educatrice in un asilo parrocchiale dell’hinterland di Treviso, rischia il posto di lavoro dopo la scoperta del suo profilo su OnlyFans, piattaforma sulla quale vende contenuti per adulti. La vicenda, emersa negli ultimi giorni, ha acceso un dibattito che va ben oltre le mura della scuola, coinvolgendo genitori, opinione pubblica e persino le istituzioni scolastiche.

La decisione della scuola e le possibili conseguenze
Dopo la scoperta dell’attività della maestra al di fuori dell’orario scolastico, la direzione dell’istituto ha disposto un allontanamento temporaneo, in attesa di valutare eventuali provvedimenti disciplinari. Il rientro in aula è fissato per il prossimo mercoledì 19 marzo, ma il rischio di un licenziamento rimane concretoLa Federazione Italiana Scuole Materne potrebbe inoltre introdurre un codice etico che vincolerebbe gli insegnanti delle scuole cattoliche a comportamenti in linea con i valori dell’istituzione anche nella sfera privata.

L'educatrice si difende: «Non ho fatto nulla di male»
Elena Maraga non ha evitato i riflettori e ha rilasciato dichiarazioni in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, da Antenna 3 al programma "La Zanzara" di Radio 24.

L’educatrice ha confermato che il suo contratto prevede una clausola sulla condotta morale, ma sostiene di non aver violato alcuna regola concreta. «Non ho fatto nulla di male», ha ribadito, sottolineando inoltre il sostegno ricevuto da molti genitori, al punto che sarebbe pronta a lanciare una petizione con tanto di raccolta firme nel caso di licenziamento

«Col mio stipendio non posso farci nulla»
Pur dichiarandosi appassionata del proprio lavoro e legata ai suoi alunni, Maraga ha ammesso che, col senno di poi, non sceglierebbe più la carriera di educatrice. «Ci sono ancora troppi pregiudizi e bigottismi», ha dichiarato in un’intervista. Allo stesso tempo, ha rivelato i guadagni ottenuti grazie alla piattaforma per adulti: 1.400 euro in un solo mese, a fronte dei 1.200 euro dello stipendio da maestra.

Ma «con 1.200 euro una giovane donna che vive da sola come me non può fare nulla», ha detto al Corriere.

Fonte: Leggo.it

domenica 16 marzo 2025

Lo YouTuber Nick Yardy sconvolge il pubblico, ammettendo di aver messo incinta la sua ragazza e sua madre nello stesso momento

Nick Yardy ha organizzato un baby shower insieme alla sua fidanzata e a sua suocera, spiegando che entrambe aspettano un figlio da lui. Dopo i commenti negativi ricevuti, lo youtuber ha fatto chiarezza: “La gravidanza era una trovata per fare hype, ma la storia tra noi tre è reale”.


Per via del suo lavoro da youtuber e content creator Nick Yardy è abituato a far parlare di sé, ma mai come stavolta. Dopo aver postato uno scatto insieme alla sua fidanzata Jade e la madre di lei, Dani, entrambe in dolce attesa, ha spiegato di avere una relazione a tre insieme alle due donne. Il fatto che siano madre e figlia non è un problema: "Non ci nascondiamo, siamo felici così".

L'annuncio della gravidanza e le polemiche
Il post, condiviso su Instagram e TikTok, ha attirato l’attenzione di migliaia di utenti: “Io e mia madre daremo alla luce due bambini a distanza di due settimane, figli dello stesso uomo”, ha spiegato Jade, fidanzata di Yardy, in un video. Successivamente, però, lo youtuber ha chiarito la situazione: la gravidanza era falsa, una trovata studiata per far parlare di sé. Tuttavia, la relazione tra lui, la sua fidanzata e sua suocera è reale.


Lo YouTuber ha raccontato di
aver iniziato a frequentare Jade prima di conoscere sua madre. Quando la coppia ha attraversato una crisi, hanno chiesto aiuto proprio alla suocera, che lavora come mental coach. Il consiglio di quest’ultima è stato quello di aprire la relazione a una nuova persona. Quando lo youtuber ha proposto di coinvolgere proprio lei, la sua fidanzata ha accettato.

La relazione a tre seguirebbe regole precise: “Ci alterniamo negli appuntamenti e nei rapporti intimi”, ha spiegato Yardy. In risposta a chi crede che si tratti di una messa in scena per far ottenere iscrizioni su OnlyFans a Jade e Dani, entrambe attive sulla piattaforma: “Non ci nascondiamo, siamo felici così”. Yardy, in futuro, vorrebbe diventare padre: “Non è successo ora, ma potrebbe accadere”.

Fonte: Fanpage.it

sabato 15 marzo 2025

RIN Italian Network, la stazione radiofonica dedicata alla musica dance


1982 – 2025. Oltre 42 anni dalla nascita ad Udine della prima e originale Italia Network, conosciuta all’inizio degli anni 2000 come RIN Radio Italia Network. Tanti cambi di timone, tantissima musica che si è sempre tenuta a doppia corda con il club italiano ed internazionale, tanti programmi divenuti leggenda, e tante chiusure e ripartenze.

Dal 15 Marzo 2025 ( Sabato dalle 15 ) la nuova ( e speriamo definitiva ) ripartenza di RIN Italia Network, rilevata dal team di Enjoy Television che ci fa ben sperare vista la loro eccellenza nei contenuti realizzati ed attenzione per il mondo della notte e i suoi protagonisti.

Non sarà più una radio in FM, ma trasmetterà in streaming sulle principali piattaforme ( sito web, App per smartphone Android e iPhone, SmartTv, CarPlay, Android Auto, Alexa, YouTube, Spotify ) per rimanere sempre connessa in qualunque device dotato di wi-fi.

E’ stato annunciato il palinsesto che vedrà un mix tra podcast già in essere dei grandi dj internazionali, appuntamenti inediti con alcuni dei top DJ italiani e non ( contiamo i secondi che mancano per ascoltare la musica di Ralf e Lil’ Louis ) oltre a nuovi programmi inediti e la ripartenza di un programma storico che ci ha tenuto incollati per tante notti per scoprire cosa si suonava nei club italiani ed esteri: La Noche Escabrosa.

Come sempre vi terremo aggiornati sul progetto perchè siamo noi i primi curiosi ed entusiasti, con tantissima malinconia e ricordi di una stazione radio che dalle prime ore della mattina alla notte più tarda concentrava la musica dance a 360° ispirando ed educando una generazione intera. Ci auguriamo possa diventare nuovamente così, magari facendo emergere il Made in Italy sempre più in crisi a livello di clubbing ma con tanti artisti e parties di altissimo livello che operano nel sottobosco della notte.

Fonte: Nightdisco.it

domenica 9 marzo 2025

Paola Barale: «Uomini? Meglio averne due in contemporanea, è più onesto»


La conduttrice si racconta

Paola Barale è al Teatro Golden di Roma con Tris di cuori, dove interpreta Maria Teresa, scrittrice di romanzi che porta avanti contemporaneamente due amori: uno con Giorgio, professore di matematica vecchio stampo, e l’altro con Danny, musicista squattrinato. «Non sa scegliere», continua, «e quindi decide di tenerli entrambi». «Molto spesso non basta una persona sola per avere un rapporto perfetto - ammette in un'intervita a Vanity Fair -  È forse per questo che i rapporti a due, quelli esclusivi che sogniamo tutti, oggi sono sempre più rari. Purtroppo non conoscono nessuno, me compresa, che non abbia subito tradimenti o che non abbia tradito. Nella mia mente resta solo il rapporto tra i miei genitori, insieme da 60 anni. Io, però, non li ho mai visti litigare. Il loro è sempre stato un rapporto rispettoso, ma d’altri tempi. Una volta quando si rompevano le cose, si tentava di aggiustarle. Oggi si buttano. Ma attenzione: restare insieme a ogni costo è sbagliato. Quando due persone non hanno più niente da dirsi, devono avere la possibilità di lasciarsi».

E continua: «A me è capitato di essere corteggiata, e dopo di vedere sparire l’entusiasmo.

Ma una relazione non la puoi abbandonare, non la puoi dare per scontato. Succede che ci si abitua, e spesso se ci sono i figli si resta. Io sono sempre andata via. E, forse alla luce del mio passato, adesso sto valutando l’idea dei due uomini. In passato preferivo l’esclusività, ma oggi credo che riuscire ad avere due situazioni in contemporanea voglia dire avere dei rapporti onesti e molto elevati. Finora non mi è mai capitato, ma non lo escludo».

Paola al momento è single «e quello che vorrei mi sembra che non esista - dice -  Vorrei un uomo che abbia tempo per me. Di solito devono sempre scappare, e io non ho voglia di correre dietro a nessuno. Fortunatamente non credo che sia necessario avere per forza un uomo vicino, mi basto da sola. Non ho figli e sono abbastanza forte per affrontare le separazioni. Non resto quando non ne ho voglia. E non mi accontento. È una questione di coerenza nei confronti di me stessa. Ho imparato da piccola l’indipendenza».

Fonte: Ilmattino.it